La bilancia elettronica è uno strumento utile per tenere sotto controllo il proprio peso. Con il tempo, tuttavia, dopo averla utilizzata per molte volte, la bilancia può arrivare a indicare un peso non propriamente corretto.
Questo malfunzionamento può verificarsi essenzialmente per due motivi, o perché la carica delle batterie si sta via via esaurendo o perché la bilancia ha bisogno di essere calibrata.
Come Calibrare la Bilancia
Per controllare la precisione di una bilancia bisogna provarla, mettendo sul piatto dei pesi certificati, quando questa si trova in condizioni ottimali, quindi conformi a quelle richieste dall’azienda produttrice. I pesi certificati possono essere di precisione diversa, nel senso che lo scarto nei confronti del peso dichiarato è più o meno prossimo allo zero. Per catalogare questi pesi si fa riferimento ad una delle sette classi di precisione, denominate E1, E2, F1, F2, M1, M2, M3. Anche le bilance si dividono in categorie di precisione, che sono, partendo dalla migliore, Classe 1, Classe 2, Classe 3 e 4. Per quelle di Classe 1 bisogna usare i pesi E1, E2 e F1, per le bilance di Classe 2, i pesi M1, F2, oltre quelli della prima fascia, per le altre due classi invece tutti i pesi di tipo M, oltre quelli di fascia superiore. Vediamo come effettuare la procedura di calibrazione.
I preliminari
Prima di procedere alla procedura di calibrazione bisogna preparare adeguatamente la bilancia, tenendo a portata di mano il foglio con i dati che indicano la portata massima, la divisione, la precisione e come regolare la calibrazione. Poi, se è la prima volta che si procede con la calibrazione, dovrai collocare la bilancia al suo posto, e controllare che ci siano tutti i pesi che servono. Fatto ciò devi tirare i pesi fuori dalla confezione, appoggiarli vicino alla bilancia, accertarti che essa sia perfettamente a livello e accenderla, facendo tutto almeno trenta minuti prima. A questo punto devi provarne il regolare funzionamento con un peso qualsiasi, e poi procedere con i vari test.
Test di eccentricità
Il test di eccentricità serve a controllare che la bilancia pesi sempre alla stessa maniera, anche se il corpo da pesare è appoggiato in un punto diverso rispetto al centro del piatto. Questo test va effettuato usando sempre lo stesso peso, possibilmente tra un terzo e la metà della capacità dichiarata dalla bilancia, e posizionato dapprima al centro esatto, e poi a metà di ciascuno dei quattro raggi che uniscono il centro alla circonferenza, se il piatto è circolare, o agli angoli del quadrilatero, se il piatto è rettangolare. La procedura standard prevede che la bilancia venga azzerata ad ogni prova di pesatura, cominciando dal centro, per proseguire con le altre misurazioni, identificandole e registrandole, una ad una, fino a tornare al centro, per l’ultima lettura di conferma.
Test di ripetibilità
Il test di ripetibilità serve a capire quanto esattamente la bilancia rispetta la lettura a fronte di prove ripetute con lo stesso peso. Questo test va effettuato con un calibro che sia compreso tra i tre quarti e il valore massimo della capacità di misurazione della bilancia, con prove ripetute a breve distanza di tempo, o quantomeno curando che le condizioni ambientali siano uguali ad ogni prova, mettendo il peso sempre nella stessa posizione e per almeno 5 tentativi. Tra un tentativo e l’altro la bilancia deve essere azzerata regolarmente, e ogni misurazione registrata per il confronto. Lo scarto eventuale deve rientrare nel limite di tolleranza previsto dalla casa costruttrice.
Test di pesatura
Il test di pesatura serve a controllare la buona funzionalità della bilancia in generale, e va fatto usando calibri di peso diverso, posti sulla bilancia in vari momenti, e secondo una sequenza totalmente casuale, ripetuta più volte. Poi devi procedere con una pesatura progressiva, dapprima crescente, e poi decrescente, verificando la corrispondenza delle misurazioni e le eventuali differenze. Se il test viene effettuato su punti differenti, ogni punto va testato separatamente, seguendo tutta la procedura per intero. Questo test è importante, perché può mettere in luce dei problemi di linearità, e cioè che la bilancia, anche se pesa correttamente ai suoi estremi, zero e massima portata, falsa le altre misurazioni man mano che si avvicina al valore centrale. In questo caso la bilancia va calibrata per ogni singolo intervallo.
Test del peso minimo
Il test del peso minimo controlla quanto la bilancia sia in grado di rilevare i valori che si avvicinano allo zero, quindi fino a quale peso minimo sia in grado di reagire. Un test molto importante, soprattutto se la bilancia di precisione serve a rilevare delle misurazioni particolarmente ridotte, come per prodotti di tipo farmaceutico o chimico. In questo test ovviamente non conta solo che la bilancia risponda, ma che la sua sensibilità sia sufficiente a misurare correttamente la dose.
Calibrazione Automatica della Bilancia
Alcuni modelli di bilancia elettronica dispongono di una funzionalità di calibrazione automatica. Conosciuta come calibrazione interna, regolazione interna, regolazione automatica interna o anche calibrazione automatica, questa funzionalità regola automaticamente la bilancia senza bisogno di pesi esterni.
Per prima cosa, bisogna girare la bilancia al contrario e aspettare almeno 30 secondi, ciò permette di cancellare la lettura e riportare i valori sullo zero assoluto. Quindi, è necessario capire dove si trova il pulsante di calibrazione, nella maggioranza delle bilance digitali, si trova sotto la voce funzione in italiano, o cal mode in inglese, e premerlo fino a che sullo schermo verranno modificati i valori della scala digitale. In genere, prima diventa pari a 0 oppure 000 e in seguito dovrebbe uscire la scritta CAL, e sarà allora che la bilancia potrà essere calibrata. Risulta essere possibile consultare il manuale o cercare il marchio digitale online così da avere istruzioni in più, dal momento che alcuni strumenti potrebbero avere diversi indicatori per mostrare di essere pronti per la calibrazione.
Per assicurarsi che la calibrazione sia fatta nel modo giusto e che quindi sia precisa, si consiglia di servirsi di un oggetto di cui si conosce bene il peso, o recarsi nel negozio dove è stata acquistata la bilancia e farsi dare un appropriato peso per la calibrazione. Il peso dovrà essere lasciato sul piatto della bilancia per cinque secondi circa, e quindi premere il pulsante di calibrazione, sullo schermo spunteranno le voci CAL oppure END. Fatto ciò, la bilancia digitale può dirsi resettata e pronta per essere impostata con i nuovi parametri ufficiali.
Per concludere l’operazione, basterà spegnere e accendere la bilancia e controllare che il tutto sia andato a completamento, se ciò non si fosse verificato, sarà necessario ripetere il lavoro da capo. Un ultimo consiglio, è importante verificare se all’interno della bilancia digitale vi sia la batteria a litio o un altro tipo di batteria, e che sia stata rimossa in maniera corretta la linguetta di isolamento posta dalla fabbrica, dal momento che potrebbe causare dei problemi nella delicata fase di calibrazione della bilancia digitale.
Conclusioni
La calibrazione della bilancia prevede che l’operazione venga effettuata almeno sui tre punti fondamentali, che sono collocati, rispettivamente, ad un terzo, a metà e alla fine della sua portata. Se la bilancia non viene spostata, e non cambiano sensibilmente le condizioni ambientali, la calibrazione può essere effettuata anche una sola volta l’anno, o comunque quando lo consiglia il manuale. Le cose cambiano se mutano le suddette condizioni, o la bilancia è sottoposta ad un lavoro continuo, non previsto dal costruttore, perché, in questo caso, la sua calibrazione deve essere più frequente. Infine, per fare in modo che la bilancia funzioni sempre correttamente, non devi mai forzarla con pesi fuori dalla sua portata e lasciarla carica, e non devi sottoporla ad urti, vibrazioni e scosse, mantenendola perfettamente pulita, e facendola lavorare sempre a livello.